simona ruffino- branding e cambiamento le metriche dell'efficacia

Branding e cambiamento

Branding e cambiamento: le metriche dell’efficacia

Branding e cambiamento: queste sono le metriche dell’efficacia. Ma l’errore che troppe volte vedo commettere agli imprenditori o ai liberi professionisti che vengono da me è quello di opporre resistenza al cambiamento. I mercati sono in costante mutazione, così come lo sono i bisogni. La piramide di Maslow ha cambiato priorità.

Invece noto una certa resistenza costante nel comprendere che per fare in modo che la propria azienda sopravviva alle mutazioni dei mercati bisogna essere in grado di leggerli e di prevenirli. Uscire dalla propria comfort zone è indispensabile, trovare altre strade, nuovi linguaggi comunicativi, nuove strategie di posizionamento.

HO SEMPRE FATTO COSi’

“Ho sempre fatto così!”. Questa è frase magica. Pensare di ripetere un’azione solo perché si è sempre fatta e che sia cosa buona e giusta. In realtà sono le metriche che parlano. Un’azione di marketing e comunicazione ha sempre una sua relatività circoscritta ai luoghi e al tempo. Non è universale e non è per sempre. D’altra parte se i dati di impresa vanno in negativo o le azioni di social media strategy di non portano conversione, bisognerebbe arrivare alla conclusione che sia necessario fare una revisione. Cambiare.

Fare branding per un’impresa vuol dire comunicare i propri valori e la propria mission: costruire un universo di senso condiviso tra sé ed il proprio target. Per questo non si può prescindere dalla lettura del mondo e da una costruzione in tempo reale delle proprie strategie. Non farlo può voler significare escludere una parte di potenziali clienti oppure regalare ai competitor un vantaggio che poi, è difficile recuperare.

ESISTE UN TEMPO PER IL REBRANDING

Le aziende “leader del settore” che vogliono restare fedeli a sé stesse e continuare ad essere performanti devono comprendere che il branding ed il cambiamento sono le uniche metriche per l’efficacia. Per questo è decisivo fare re-branding ogni tot di anni.
Niente paura: è fisiologico.
Cosa bisogna fare?

  • Analisi (del target, dei competitor, dei mercati) Se posso tornarti utile clicca qui
  • Restyling logo
  • Restyling corporate identity
  • Riposizionamento strategico sui canali di comunicazione

Riflettici, è molto importante: per ottenere qualcosa che non hai ancora avuto forse devi fare qualcosa che non hai mai fatto.

Se vuoi metterti in contatto con me scrivimi pure, sarò felice di parlare con te.

Simona Ruffino
BRAND SPECIALIST & DIGITAL STRATEGIST

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