quelli che il sud è impossibile simona ruffino

Quelli che “Il SUD è Impossibile”

“No, mai sai, a Sud non c’è mercato, non ci sono i presupposti per lavorare, io da Roma in giù nemmeno ci provo!” 

Quelli del Sud che vivono di “territorio” (che è tra i più belli del mondo), che muovono la loro economia tra panzerotti fritti, orecchiette, e peroni. 

Che lu sole, lu mare e lu ientu sono il must del Pil, che non ci sono le fabbrichette. 

Quelli che le risorse del Sud lavorano a Milano, perché se non lavori a Milano non vali niente. 

Quelli che a sud l’impresa è impossibile perché non ci sono i presupposti. 

Quelli che “Ma una come te non si capisce che ci fa in un trullo!” 

Quelli che i fatturati del Sud ci fanno il solletico. 

Adesso vi racconto una storia:

A Sud l’impresa non solo c’è ma è tendenzialmente sana e carica di possibilità. Incontro ogni giorno realtà che lavorano bene e che necessitano ancora e sempre di più di accompagnamento. 

Ho conosciuto ed accompagnato io per prima aziende che continuano a crescere valorizzando il prodotto ed anche la sua provenienza. Ci sono risorse umane preparatissime e colleghi eccellenti. 

C’è una terra carica di aspettative con grembiuli trapunti di sogni. 

Qui le imprese non assomigliano a niente di quello che potete immaginare: spesso sono famiglie intere che si rinnovano da generazioni, non arrivano in giacca e cravatta in ufficio e spesso l’imprenditore ha anche le mani sporche di fatica. 

Quando ho ricominciato a lavorare in Puglia la prima realtà con cui ho lavorato è stata un’azienda di ortofrutta (Miss Freschezza – Puglia Made in Italy), so di aver fatto del buono per quel mio primo cliente, ma molto di più quell’azienda ha fatto per me: mi ha insegnato cosa voleva dire uscire dagli stereotipi in cui ero abituata nelle grandi città, ha fotografato per me la situazione del posto che mi ero scelta per vivere e lavorare. Dopo di lei ne sono arrivate tante altre ed io so bene di cosa parlo e so bene quali siano ancora i gap da colmare. Ma il Sud non è un posto da cui andar via, ma un campo da coltivare, le cui menti vanno innaffiate, a cui, forse, bisogna ancora spiegare alcune cose, ma che non va affatto sottovalutato. 

E’ per questo, che sebbene il mio lavoro sia mobile ed io lo faccia trotterellando in tutta Italia che HO SCELTO di avere la mia base al Sud. Perché qui posso fare di più e meglio. 

Quelli che a Sud è impossibile non sanno di quello che parlano.

Ma non venitemi a raccontare che il Sud non esiste, perché una risata vi seppellirà. 

PS: Queste sono solo 3 schermate che raccontano le maggiori aziende per fatturato nella provincia di Bari. 

Adesso dobbiamo parlare di #digital, di #sviluppo e di #internazionalizzazione

E nel frattempo un panzerotto e due taralli ‘m bacc a mar ci scappano pure.

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